Il GSE ha impostato per selezione standard la “Liquidazione eccedenze” sul valore “NO“, quindi tutti i produttori con SSP che non modificheranno la preferenza, continueranno ad accumular eccedenze senza vederle liquidate sul proprio conto corrente.

Le eccedenze dello SSP (scambio sul posto) si configurano come la differenza positiva tra:

• Energia immessa in rete: la quantità di energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico e ceduta alla rete elettrica.
• Energia prelevata dalla rete: la quantità di energia elettrica prelevata dalla rete elettrica per il proprio fabbisogno.

Tale surplus energetico viene valorizzato dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) attraverso un rimborso economico. Il valore riconosciuto per le eccedenze varia in base all’andamento del mercato energetico ed è soggetto a periodici aggiornamenti.

Hai due possibilità:

1. Ritirare il denaro, ovvero farti liquidare le eccedenze: Il GSE ti paga il valore dell’energia che hai “ceduto” nel corso dell’anno.
2. Mettere a credito: Le eccedenze non vengono incassate subito, ma rimangono nel tuo “borsello virtuale” e possono essere utilizzate per compensare l’energia che consumerai dalla rete in futuro.

• Accedere all’”Area Clienti“ con le proprie credenziali GSE
• In corrispondenza della sezione “SERVIZI”, sotto RINNOVABILI ELETTRICHE cliccare sul box “SSP – Scambio sul posto”
• Selezionare “Contratti” e poi “Elenco Contratti ” dal menù:

• In questa area fare una ricerca a vuoto cliccando sul bottone blu “RICERCA”, cliccare quindi sull’icona “Liquidazione eccedenze”
• Selezionare:  “SI”
• Infine cliccare su “Salva”

• Non devi scegliere ogni anno se incassare o mettere a credito: il sistema del GSE memorizza la tua scelta.
• Le eccedenze incassate sono considerate reddito e vanno dichiarate nella tua dichiarazione dei redditi.
• Sul portale del GSE puoi scaricare la certificazione delle eccedenze incassate.

Se non hai mai comunicato al GSE cosa vuoi fare delle tue eccedenze di energia fotovoltaica, non preoccuparti!

Riportiamo direttamente dal sito del GSE:

“Se non hai mai espresso la tua scelta in merito alla liquidazione delle eccedenze (…) tutto il credito derivante dalle eccedenze, compreso quello maturato negli anni precedenti per i quali non puoi più esprimere una scelta, verrà erogato in sede di conguaglio. Facciamo un esempio. Il tuo contratto di scambio sul posto è attivo da gennaio 2018 e sul portale hai indicato “liquidazione eccedenze> SI”, per la prima volta, in corrispondenza dell’anno 2021; se hai maturato un credito a titolo di eccedenza per gli anni precedenti, lo riceverai, unitamente a quanto maturato nel 2021, insieme al conguaglio 2021.”