Quanti acquisti facciamo tutti i giorni? Con quale facilità decidiamo di sostituire la vecchia auto, senza badare troppo al costo? Allora perché non installare un impianto fotovoltaico? L’impianto va a ripagarsi nel tempo, ha una vita utile di almeno 25 anni, genere energia elettrica senza emissioni e garantisce un risparmio certo. Credo basti questo, per convincersi ad investire in questa fonte di energia rinnovabile!

UTILIZZA ENERGIA PULITA, RISPETTI L’AMBIENTE E CI GUADAGNI!!!

I principali vantaggi:

DETRAZIONE FISCALE 50%

Gli impianti fotovoltaici, acquistati da persone fisiche, godono della detrazione fiscale del 50%, riconosciuta per gli interventi di ristrutturazione. Il costo impianto può quindi essere detratto al 50% dall’irpef nei 10 anni successivi.

Non è possibile accedere alla detrazione del 65%, per interventi di riqualificazione energetica.

RISPARMIO IN BOLLETTA

L’energia prodotta dall’impianto viene primariamente consumata in loco, per soddisfare i consumi istantanei, e secondariamente viene ceduta alla rete. L’energia autoconsumata, si attesta attorno al 30% di tutta l’energia prodotta dall’impianto. L’autoconsumo consente, quindi, un immediato risparmio in bolletta.

Se prelevassimo quell’energia dalla rete, dovremmo pagare alla nostra impresa di vendita un corrispettivo per kWh variabile tra 0,22cent e 0,28cent.

SCAMBIO SUL POSTO

L’energia che non viene consumata istantaneamente in loco, viene ceduta alla rete. Per l’energia ceduta alla rete si può optare per la vendita oppure per il servizio di scambio sul posto. Nella maggior parte dei casi, gli impianti fotovoltaici essendo realizzati per soddisfare il fabbisogno energetico individuale, accedono al servizio di scambio sul posto, che permette di ricompensare alcune componenti sostenute in bolletta, ma che non avremmo dovuto sostenere in quanto l’energia ceduta era stata autoprodotta. Questo meccanismo permette di vedere ricompensata l’energia scambiata ad un valore compreso tra 0.13 e 0.145cent/kWh. Il meccanismo dello scambio sul posto è gestito dal GSE, che si occupa di effettuare i conteggi ed i relativi pagamenti.

OTTIMIZZAZIONE AUTOCONSUMO

Riuscire a portare la quota di autoconsumo, il più vicino possibile al totale prodotto, fa in modo di ottenere il maggior beneficio. Per far ciò, oltre a cercare di utilizzare le utenze nelle ore di maggior produzione, sono stati introdotti gli accumuli elettrici (batterie al litio) o termici (pompe di calore per ACS, acqua calda sanitaria). Questi fanno in modo che l’energia in eccedenza, venga stoccata all’interno di batterie oppure di serbatoi per acqua calda sanitaria. In questo modo l’energia resta disponibile per utilizzo in fasce orarie nelle quali la produzione fotovoltaica non è presente, fasce serali e notturne. Anche questo tipo di interventi sono detraibili al 50%